[1] [I] Nihil umquam longius his Kalendis Ianuariis mihi visum est, patres conscripti: quod idem intellegebam per hos dies uni cuique vestrum videri | [1] [I] Nulla mai più ardentemente ho io atteso di questo primo di Gennaio, o senatori; e questo stesso volevo apparire in ciascuno di voi nei giorni scorsi |
Qui enim bellum cum re publica gerunt, hunc diem non exspectabant; nos autem tum, cum maxime consilio nostro subvenire communi saluti oporteret, in senatum non vocabamur | Infatti coloro fanno guerra con lo Stato, non aspettavano questo giorno; noi pertanto, allorquando conveniva soprattutto provvedere alla comune salvezza col nostro accorgimento, non venivano convocati in Senato |
Sed querellam praeteritorum dierum sustulit oratio consulum, qui ita locuti sunt ut, magis exoptatae Kalendae quam serae esse videantur | Ma il discorso dei consoli sollevò la lamentela per i passati giorni; essi parlarono in modo da far apparire questo primo di Gennaio più gradito che tardo |
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Atque ut oratio consulum animum meum erexit spemque attulit non modo salutis conservandae, verum etiam dignitatis pristinae reciperandae, sic me perturbasset eius sententia, qui primus rogatus est, nisi vestrae virtuti constantiaeque confiderem | E come il discorso dei consoli ha rinfrancato lanimo mio e portato la speranza non solo della conservazione della salute pubblica, ma anche del recupero della primitiva dignità, così mi avrebbe sconvolto il parere di colui che per primo ne fu richiesto, se non avessi confidato nella virtù e nella fermezza vostra |
[2] Hic enim dies vobis, patres conscripti, inluxit, haec potestas data est, ut, quantum virtutis, quantum constantiae, quantum gravitatis in huius ordinis consilio esset, populo Romano declarare possetis | [2] Questo giorno infatti per voi spuntò o senatori e la facoltà vi è stata concessa, di poter dimostrare al popolo romano quanta virtù, quanta fermezza, quanta gravità vi sia nel consiglio di questa assemblea |
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Recordamini, qui dies nudius tertius decimus fuerit, quantus consensus vestrum, quanta virtus, quanta constantia, quantam sitis a populo Romano laudem, quantam gloriam, quantam gratiam consecuti | Ricordatevi di tredici giorni or sono quanto grande virtù, quanto grande fermezza; e quanto grande lode abbiate ottenuto dal popolo romano, quanto grande gloria e quanta riconoscenza |
Atque illo die, patres conscripti, ea constituistis, ut vobis iam nihil sit integrum nisi aut honesta pax aut bellum necessarium | E in quel giorno, o senatori, avete preso deliberazioni tali che nullaltro ormai vi rimane se non o una pace onorevole o una guerra inevitabile |
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[3] Pacem vult Antonius; arma deponat, roget, deprecetur | [3] Antonio vuol la pace; deponga le armi, preghi, scongiuri |
Neminem aequiorem reperiet quam me, cui, dum se civibus impiis commendat, inimicus quam amicus esse maluit | (Non) troverà alcun altro più giusto di me al quale, col darsi in balia di cittadini traditori, preferì esser nemico, anziché amico |
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Nihil est profecto, quod possit dari bellum gerenti; erit fortasse aliquid, quod concedi possit roganti; [II] legatos vero ad eum mittere, de quo gravissimum et severissimum iudicium nudius tertius decimus feceritis, non iam levitatis est, sed ut, quod sentio dicam, dementiae | Certamente, nessuna concessione vi è che possa farsi a chi ci fa guerra; alcuna forse ve ne sarà, che potrebbe farsi a chi ci prega; [II]ma inviare ambasciatori a lui, sopra il quale preferiste un oltremodo grave e severo giudizio dodici giorni fa, non soltanto è segno di leggerezza, ma, a dire ciò che sento, di follia |