- ricompare il dualismo delle due Frida. Una illuminata dalla luce del sole, giace su una barella ancora sotto anestesia, avvolta in un lenzuolo che lascia intravedere le cicatrici provocate dall' operazione alla spina dorsale subita a New York. Un busto d'acciaio simile a quello del quadro, fu quello che fu costretta a indossare e che aumentò la sua depressione e il suo abuso di alcool
- la luce lunare illumina l'altra Frida che si è fatta bella per Diego con il vestito da Tehuana: è truccata, ostenta gioielli preziosi e un originale acconciatura. L'abito rosso è ricamato finemente, con motivi di serpenti allusivi al mito azteco della dea Coatlique, che faceva scorrere il sangue delle sue vittime in offerta al sole per ottenere un ulteriore periodo di fertilità della terra. La flora messicana vive infatti due sole stagioni e tale dicotomia favorì la visione dualistica: maschile/femminile, freddo/caldo, giorno/notte.
Frida si presenta come Coatlique che offre al Dio Sole il proprio sacrificio di sangue perché bagni la terra e la renda fertile: attraverso le sofferenze fisiche spera alla fine di riconquistare Diego