Sistema nervoso centrale: riassunto

Sistema nervoso centrale: riassunto

Si è visto fino adesso due delle quattro vie spino cerebellari, e in particolar modo il fascio spino cerebellare dorsale che raccoglie la sensibilità propriocettiva non cosciente degli arti inferiori e la parte bassa del tronco

... e il fascio cuneo cerebellare che raccogliere la sensibilità propriocettiva degli arti superiori e la parte alta del tronco.

Riassumendo, il fascio spino cerebellare dorsale diretto è costituito da fibre che originano da interneuroni presenti nella lamina 7 della colonna dorsale di Clarke. L'assone che prende origine da questi neuroni, attraversando subito la sostanza bianca della colonna laterale ed omolaterale, si immette nella parte più superficiale del midollo spinale, andando a costituire il suddetto fascio a livello del cordone laterale. Decorre, quindi, per il resto dei neuromeri del midollo spinale e, una volta raggiunto il peduncolo cerebellare inferiore, si porta all'emisfero omolaterale del cervelletto.

I 2 fasci rimanenti, che a differenze dei primi due non trasportano la sensibilità propriocettiva non cosciente, o per meglio dire la possono anche trasportare ma in minima quantità, sono fasci che informano il cervelletto sullo stato di attività dei neuroni intercruciali presenti nel midollo spinale.

Questi sono:

- il fascio spino cerebellare anteriore, che si pone anteriormente a quello dorsale; è un fascio crociato che raccoglie la sensibilità (ma solo in minima parte la sensibilità propriocettiva corrispondente agli arti inferiori e parte bassa del tronco);

- il fascio spino cerebellare rostrale, che anch'esso raccoglierà in minima parte la sensibilità propriocettiva corrispondente alle periferie del nostro corpo.

In realtà questi due fasci trasportano al cervelletto informazioni riguardanti quelle periferie, tenendo conto però del programma che il telencefalo ha predisposto per il movimento dei muscoli delle suddette periferie.

La colonna dorsale di Clarke si estende dai neuromeri C8-L1. Di conseguenza ci sono neuromeri inferiori e superiori nei quali la colonna di Clarke è sprovvista. Se si considerassero quei neuroni pseudounipolari, che raccolgono dalla periferia degli arti inferiori più distali la sensibilità propriocettiva, una volta che si sono immessi nel midollo spinale, non troveranno la colonna dorsale di Clarke per poi così terminare sugli interneuroni di questa colonna. In questo caso infatti essi devono percorrere i neuromeri restanti per poter raggiungere il primo dei neuromeri dove compare la colonna di Clarke, ossia all'altezza di L1. Il ramo principale si immette nel cordone posteriore a livello del fascicolo gracile, mescolandosi con le sue fibre le quali trasportano altra sensibilità. Il ramo centrale sale fino a quando non incontra la colonna di Clarke.