Nella scena della flagellazione invece compare un uomo di spalle che indossa un turbante. Gli altri 4 sono: Gesù, con le mani legate e poggiato ad una colonna tra i due fustigatori, ed un uomo seduto che osserva la scena. Sopra la colonna c'è una statua di un uomo fatta d'oro, probabilmente un riferimento a qualche divinità. La fustigazione avviene dentro un portico con delle scale che portano al piano superiore.
Sulla base del faldistorio di Pilato si legge la scritta: "Opus Petri de Burgo sci sepulcri"; gli eruditi ottocenteschi tramandavano notizia di un'altra scritta ( forse sulla cornice ): "Convenerunt in unum". L'opera assomma 2 scene, dove, paradossalmente, i protagonisti sono in secondo piano rispetto a 3 figure più grandi che dominano sulla destra. Vestono abiti contemporanei al periodo in cui visse l'artista. Proprio questi personaggi in primo piano hanno suscitato una grande varietà di interpretazioni riguardo la loro identità.Una delle varie ipotesi, vede nelle tre figure Oddantonio da Montefeltro, Federico e Guidubaldo