Balletto spagnolo - Edouard Manet

balletto spagnolo - Edouard Manet

Manet è uno degli artisti francesi più complessi e interessanti dell'Ottocento. Acquisì notorietà intorno al 1860 per lo spirito con cui adattò composizioni di artisti precedenti. Il "balletto spagnolo" non rappresenta un'esibizione reale della compagnia di danzatori che andò in scena all'ippodromo di Parigi dall'agosto al novembre del 1862

alcuni dei suoi componenti principali, tra cui la famosa Lola de Valence, qui raffigurata seduta su una panca, posarono per Manet in studio come se stessero eseguendo una scena del balletto La Flor de Sevilla.

In ogni caso, le pose del dipinto sono riprese anche dalle fotografie. Manet inseriva spesso nelle sue opere elementi mutuati da stampe, fotografie ed altri dipinti. Qui la figura del musicista seduto in primo piano è ripresa dal chitarrista spagnolo dello stesso Manet, eseguito un anno prima, mentre le figure sullo sfondo a sinistra derivano da Goya. L'insieme della composizione si rifà a un dipinto conservato al Louvre che al tempo di Manet era erroneamente attribuito a Velazquez, un pittore che ammirava molto. Le singolare proporzioni delle figure e la loro disposizione poco aggraziata, l'uso del bianco e nero come colori, l'assenza di mezzi toni e le incoerenze spaziali sono elementi che danno il dipinto un'area di audace modernità

Berthe Morisot con cappellino nero e mazzolino di violette - Edouard Manet, 1872

ritratto di Antonin Proust - Edouard Manet, 1877

al Caffè - Edouard Manet, 1878

Il balcone dipinto di Edouard Manet

Edouard Manet e Méry Laurent, versione a luci rosse

sulla spiaggia - Edouard Manet, 1873