L'opera fu un forte riferimento per l'arte barocca. Sono presenti gnudi di ispirazione michelangiolesca che vanno ad abbellire le scene volute dal cardinale Farnese. Rappresentano gli amori degli dei, ed era dominante il concetto dell'amore che tutto può.
La scena più famosa si trova al centro: il trionfo di Bacco e Arianna. Lei, figlia di Minosse re di Creta, incontra Bacco sull'isola di Nasso dove Teseo l'aveva abbandonata dopo aver ucciso il minotauro. Si stanno svolgendo le loro nozze in una celebrazione dell'amore. Lui seduto in un carro d'oro trainato da due tigri, lei seduta su una carrozza bianca trainata da due capre. Un angelo sta per porre sulla testa della donna, un diadema regalo dello sposo.
Chiara la gioia tipica delle nozze con gli sposi a sinistra e un festoso corteo nuziale a destra tra cui giganteggia la figura di Sileno. Sono presenti anche ninfee e baccanti che avanzano a ritmo di tamburelli. Siamo lontani dalle ombre di Caravaggio. Qui le figure si fanno vedere e mostrano la loro nudità e la gioia di vivere
CURIOSITA'
Annibale Carracci, che aveva un temperamento melanconico, si ammalò dopo aver terminato gli affreschi nella galleria di Palazzo Farnese. Ebbe seri disturbi mentali intorno al 1605 dovuti, secondo i biografi al compenso inaspettatamente scarso, 500 scudi d'oro, ricevuto per il lavoro da Odoardo Farnese, noto per la sua tirchieria verso gli artisti. Morì a Roma il 15 luglio 1609. Fu sepolto al Pantheon secondo il suo desiderio