La diffusione iconografica di questo tema si attesta a partire dal XIV secolo. Tiziano nell'incoronazione di spine del Louvre, ha dato corpo ad un'immagine di grande intensità, che restituisce tutta la violenza e la cecità di questo mondo di fronte al Cristo di passione. Gesù è stato fatto sedere, le mani legate. Due manigoldi alle sue spalle, per non ferirsi le mani, spingono violentemente la colonna sul capo di Gesù per mezzo dei due bastoni mentre un terzo, lo percuote.
Altri due soldati in primo piano di spalle, lo dileggiano e gli sputano addosso. La dinamica delle aggressioni che incalzano e circondano il Cristo sofferente è brutale. Il contrasto fra l'espressione dolorosa di Cristo e quella di Cesare non potrebbe essere più efficace nel restituire la distanza tra il potere mondano e il regno dei cieli di cui parla a Gesù.