Fra Cristoforo, di contro, ritrova l'energia della vecchia identità, trattenendo a stento la rabbia per le risposte sfacciate che il signorotto dà alle sue richieste di lasciare in pace Lucia.
Don Rodrigo arriva prima ad insinuare che il frate abbia un interesse equivoco per Lucia e poi a proporgli di darla alla sua protezione. A tanto il frate non resiste e minaccia la punizione divina contro don Rodrigo che, spaventato, lo blocca. Il frate riprende il controllo e sopporta in silenzio di essere cacciato via in malo modo.
Il vecchio servitore: All'uscita fra Cristoforo trova il vecchio servitore che lo ha accolto all'entrata e che gli rivela di conoscere i progetti segreti del padrone riguardo a Lucia e gli promette che andrà al convento a riferirglieli. Fra Cristoforo lo ritiene della Provvidenza. Il narratore invita il lettore a riflettere sulla liceità di origliare dietro le porte come ha fatto il servitore
Progetti a casa di Lucia: A casa di Lucia, Agnese prospetta ai due giovani la possibilità di prendere don Abbondio alla sprovvista e dichiarare davanti a lui e a due testimoni la formula che sancisce il matrimonio. Renzo accoglie subito la proposta, ma Lucia è titubante.
La cena di Tonio: Il giovane va alla ricerca dei due testimoni necessari. Si reca a casa dell'amico Tonio, che ha appena preparato una scarsa polenta per la famiglia pronta per la cena, e lo invita all'osteria