Festa dei Mercanti, codice Fiorentino XVI secolo

festa dei Mercanti, codice Fiorentino XVI secolo

Quando un mercante pensava di avere raggiunto il successo e di avere una grande fortuna, senza badare a spese, per ringraziare gli dei e dare il lustro alla sua persona, organizzava una festa a cui invitava i colleghi, i soldati che l'avevano accompagnato in viaggio e gli esponenti più in vista della nobiltà
qui è raffigurato l'inizio di una festa che poi prosegue con offerte agli dei, cibo, bevute, canti, balli e quei funghi "che danno visioni e provocano la lussuria". I nobili più importanti sono seduti nel patio della casa del mercante su una poltrona di fibre intrecciate simile a un vero trono.

I servi offrono bouquet o ventagli di penne e "canne di fumo", simili a grandi pipe senza fornello in cui si mettevano foglie di tabacco e di altre erbe aromatiche arrotolate.

festa dei Mercanti. Firenze, biblioteca Medicea Laurenziana festa dei Mercanti. Firenze, biblioteca Medicea Laurenziana

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