Duces vero eorum consilium suum laudibus efferebant, quod se castris tenuissent; multumque eorum opinionem adiuvabat, quod sine iumentis impedimentisque ad iter profectos videbant, ut non posse inopiam diutius sustinere confiderent Sed, ubi paulatim retorqueri agmen ad dextram conspexerunt iamque primos superare regionem castrorum animum adverterunt, nemo erat adeo tardus aut fugiens laboris, quin statim castris exeundum atque occurrendum putaret Conclamatur ad arma, atque omnes copiae paucis praesidio relictis cohortibus exeunt rectoque ad Hiberum itinere contendunt [70] Erat in celeritate omne positum certamen, utri prius angustias montesque occuparent; sed exercitum Caesaris viarum difficultates tardabant, Afranii copias equitatus Caesaris insequens morabatur |
I loro comandanti invero elogiavano la decisione dei soldati di essere rimasti nell'accampamento e molto rinforzava la loro opinione il vedere marciare i nostri senza giumenti e bagagli; erano pertanto convinti che i nostri non potevano sopportare più a lungo la mancanza di viveri Ma quando videro che a poco a poco la schiera si voltava verso destra e si accorsero che ormai i primi superavano la linea del loro accampamento, non vi fu nessuno così pigro o così scansafatiche da non pensare che si doveva subito uscire dall'accampamento e correre ai ripari Si grida all'armi e, lasciate lì poche coorti di presidio, tutte le milizie escono e marciano direttamente verso l'Ebro [70] La contesa fra chi per primo avrebbe preso possesso delle gole e dei monti dipendeva tutta dalla velocità, ma le difficoltà delle strade facevano ritardare l'esercito di Cesare, mentre la sua cavalleria ostacolava le truppe di Afranio inseguendole |
Res tamen ab Afranianis huc erat necessario deducta, ut, si priores montes, quos petebant, attigissent, ipsi periculum vitarent, impedimenta totius exercitus cohortesque in castris relictas servare non possent; quibus interclusis exercitu Caesaris auxilium ferri nulla ratione poterat Confecit prior iter Caesar atque ex magnis rupibus nactus planitiem in hac contra hostem aciem instruit Afranius, cum ab equitatu novissimum agmen premeretur, ante se hostem videret, collem quendam nactus ibi constitit Ex eo loco IIII cetratorum cohortes in montem, qui erat in conspectu omnium excelsissimus, mittit Hunc magno cursu concitatos iubet occupare, eo consilio, uti ipse eodem omnibus copiis contenderet et mutato itinere iugis Octogesam perveniret |
Tuttavia per i seguaci di Afranio la situazione era giunta a tale nodo cruciale che, se per primi avessero occupato i monti verso i quali si dirigevano, essi stessi avrebbero evitato il pericolo, ma non avrebbero potuto salvare i bagagli di tutto l'esercito e le coorti lasciate nell'accampamento; isolati dall'esercito di Cesare, non avrebbero potuto in nessun modo ricevere aiuto Cesare giunse per primo e, trovata una pianura oltre le grandi rupi, qui schierò contro il nemico l'esercito in ordine di battaglia Afranio, poiché la sua retroguardia era incalzata dalla cavalleria, vedendo davanti a sé il nemico, trovato un colle vi si fermò Da questo punto invia quattro coorti cetrate sul monte che appariva il più alto di tutti Dà l'ordine di andare a occuparlo di corsa con l'intenzione di dirigervisi egli stesso con tutte le forze e di giungere a Octogesa, cambiando strada e passando per le alture |
Hunc cum obliquo itinere cetrati peterent, conspicatus equitatus Caesaris in cohortes impetum fecit; nec minimam partem temporis equitum vim cetrati sustinere potuerunt omnesque ab eis circumventi in conspectu utriusque exercitus interficiuntur |
Mentre i soldati cetrati si dirigevano qui con un percorso obliquo, la cavalleria di Cesare li vede e li assale; non furono in grado di sostenere nemmeno per un po' la forza della cavalleria e dopo essere stati tutti quanti circondati vengono uccisi al cospetto di entrambi gli eserciti |