Caterina Sforza mostra i genitali sulla rocca di Ravaldino

Caterina Sforza mostra i genitali sulla rocca di Ravaldino

Nota con il nome di tigre di Forlì, appellativo datole dai veneziani sconfitti in battaglia. Ebbe 3 mariti e 8 figli. Sposa in prime nozze il conte Girolamo Riario, capitano generale dell'esercito pontificio

Era di origini milanesi, il padre era signore di Milano. Nel 1484 scoppia una guerra tra famiglie romane in cui partecipa anche il marito girolamo Riario. Ha la protezione del papa, ma quando questi muore i nemici si vendicano e la famiglia è costretta a scappare da Roma. Conte e contessa di Imola e Forlì tornano in Romagna e si stabiliscono nel palazzo comunale di Forlì.

Il conte è incapace di governare tra abusi e aumento delle tasse e alcune famiglie nobili, tra cui Orsi e Orderaffi, si mettono contro. Vogliono ucciderlo per prendere il potere, entrano nel palazzo e dopo averlo ucciso gli tagliano la testa gettandola in piazza dalla finestra. Caterina da Sforza viene fatta prigioniera dai congiurati, i quali, per avere il controllo della città devono conquistare la rocca di Ravaldino, presieduta da un fedelissimo dei Riario, tale Tommaso Feo, che si arrenderà solo su ordine della contessa. Lei è disposta a dare l'ordine di resa a patto che possa entrare nella fortezza e parlare con il castellano. Nello stesso tempo, tramite un emissario, chiede aiuto al padre a Milano

la dama dei gelsomini, ritratto di Caterina da Sforza di Lorenzo di Credi 1481-1483 la dama dei gelsomini, ritratto di Caterina da Sforza di Lorenzo di Credi 1481-1483

Come segno di buona fede propone che vengano tenuti in ostaggio i suoi figli. Le famiglie dei nobili ribelli accettano e la lasciano entrare. Una volta dentro, serra La fortezza e  minaccia di bombardare la città coi cannoni. I congiurati allora portano davanti alla rocca i figli della contessa minacciando di ucciderli. Lei non si lascia impressionare e dall'alto delle mura rivolge loro un gesto di sfida plateale. Per mostrare che dei suoi figli non si curava, alza la gonna e mostra i suoi genitali dicendo che aveva ancora modo di farne.

L'episodio viene riportato da Machiavelli. La storia divide i contemporanei sulla veridicità ma è rivelatore del suo carattere. Caterina Sforza riesce a guadagnare tempo fino all'arrivo dei rinforzi da Milano. I congiurati si arrendono, vengono arrestati e condannati a morte

Maybe you might be interested

Ecco perchè Federico da Montefeltro signore di Urbino veniva sempre ritratto di profilo
Ecco perchè Federico da Montefeltro signore di Urbino veniva sempre ritratto di profilo

la scelta non è casuale. L'uomo aveva avuto un incidiente nel corso di un torneo nel quale aveva perso l'occhio destro

rocca di Ravaldino teatro della resistenza di Caterina Sforza rocca di Ravaldino teatro della resistenza di Caterina Sforza

Maybe you might be interested

Caterina Sforza prigioniera a castel sant’Angelo
Caterina Sforza prigioniera a castel sant’Angelo

Caterina Sforza è uno dei personaggi femminili più particolari del Rinascimento. Dopo le nozze con il nipote di Papa Sisto IV, Girolamo Riario, si stabilisce a Roma e diviene intermediaria tra le du...