I kami erano considerati esseri soprannaturali, invisibili, sfuggenti ma benevoli. I Kami sono realtà astratte ma, tuttavia, generano due divinità antropomorfe: Izanami e Izanagi dalla cui unione nascerà Amaterasu Omikami, la dea che splende in cielo, venerata come progenitrice del clan di Yamato, cioè della dinastia Imperiale. Solo dal periodo Nara (710-794) quando altre religioni come il buddismo, il confucianesimo e il taoismo si diffusero in Giappone, anche lo shintoismo venne codificato come un sistema religioso e non più come un insieme di riti praticati all'interno di realtà locali e legati alla vita quotidiana