Giovanni lascia intatta la scenografia così come l'aveva rappresentata il fratello, aggiungendo:
- la figura del protagonista
- lo scrivano dietro di lui
- il cielo
- le colline sullo sfondo
Un uomo venuto da molto lontano sta parlando ad una folla riunita. La narrazione coinvolge il pubblico, rappresentato in vari gruppi:
- i notabili vestiti di nero
- le donne vestite di bianche
- artisti e poeti vari
- stranieri con abiti e copricapi variopinti
- un uomo con la scimitarra proprio davanti al predicatore
Per la piazza sono sparsi mercanti coi loro cavalli e gli strumenti del lavoro. Ci sono anche cammelli, dromedari e una giraffa inconfondibile dal suo lungo collo portata in giro da un venditore di meraviglie. Ancora, un mendicante e dei curiosi affacciati ai balconi e alle terrazze
Si narra che san Marco viaggiò prima con Barnaba poi con Pietro. Da costui apprese e scrisse i racconti su Cristo, facendone il suo Vangelo. Mentre era in viaggio verso Roma, una tempesta costrinse lui e i suoi compagni di viaggio a sostare nel bacino di Venezia. Qui, una notte mentre riposava, un angelo gli apparve in sogno svelandogli che le sue spoglie avrebbero riposato in questa città.
Quando i suoi resti furono rinvenuti ad Alessandria d'Egitto, Venezia cominciò ad onorare la sua memoria. Le spoglie di san Marco evangelista arrivano a Venezia nel 828, pochi anni dopo, si avviano i lavori della basilica a lui dedicata. Basilica che verra consacrata il 25 aprile 1084